Il profumo è per tutti noi qualcosa di buono, ma vi siete mai chiesti se i profumi che indossate siano realmente buoni nel vero senso della parola ? Ne esistono infatti alcuni che di buono non hanno proprio nulla perché utilizzano sostanze di origine animale, credo che sia importante conoscerle per imparare a giudicare da soli quello che si sta comprando e per decidere se sia il caso di trovare altri profumi che possano piacerci pur rispettando le altre creature del mondo
Se siete vegan o aspiranti tali chissà quante volte vi siete chieste se il proprio profumo fosse vegan. Io me lo sono chiesta tantissime volte e ho sempre rimandato la ricerca ma poi ho voluto approfondire l’argomento e decidere di fare una scelta più consapevole cambiando profumo.
Finirò quelli che ho già in casa ma poi non li ricompererò più.
Oggi voglio condividere con voi quello che ho scoperto e suggerirvi i profumi vegan migliori che non hanno nulla davvero da invidiare agli altri.
Nel 2013 entrò in vigore il divieto assoluto di test su animali per tutti i prodotti cosmetici lavorati in qualunque parte del mondo e venduti nella Comunità Europea.
Purtroppo prima di questa data un qualsiasi nuovo ingrediente poteva ancora venir sottoposto ai test sugli animali eseguiti in laboratori fuori dall’ Unione Europea. Ma come recita il famoso proverbio tipicamente italiano “fatta la legge, trovato l’inganno” così se da un lato è vero che esiste il divieto assoluto di test su animali per ingredienti ad uso cosmetico il modo per raggirare tale legge è di dichiarare che tale ingrediente non viene prodotto per uso cosmetico e quindi può essere testato su animali. In seguito qualsiasi azienda potrà utilizzare questo ingrediente anche per uso cosmetico perché in tal senso non esiste nessun divieto, quindi lo stesso ingrediente che era stato testato su animali finisce nelle nostre creme e nei nostri profumi. Come fare dunque a proteggersi ?
Intanto penso sia importante conoscere quali sono queste sostanze e che cosa si nasconde dietro a nomi esotici dati a questi ingredienti.
Ambergris / Ambra Grigia: è una sostanza grigiastra solida e infiammabile prodotta dal sistema digestivo del capodoglio che con il tempo perde il forte odore fecale e prende una fragranza più terrosa. Le case cosmetiche lo usano per fissare il profumo e farlo durare più a lungo
Castoreum: è una sostanza giallognola prodotta dalle ghiandole perianali del castoro. Per produrla si triturano le suddette ghiandole. In America questa sostanza è ammessa anche come additivo alimentare. In Europa per fortuna no ma purtroppo è presente molto nella cosmesi e nei profumi. Tra i più noti profumi troviamo Cuir de Russie di Chanel e Magie Noire di Lacome.
Civet: si ricava dalle ghiandole genitali dello zibetto africano e ha un forte odore di muschio. Gli zibetti vengono allevati in gabbia per agevolare la raccolta di tale sostanza. Famosi profumi che contenevano questa sostanza sono Shalimar di Guerlain e il famosissimo Chanel n. 5
Musk / Muschio: pensavate si trattasse di quel muschio verde e soffice che si trova nei muschi ? Beh lo pensavo anche io, invece si tratta di una sostanza ricavata dal cervo muschiato. Oggi grazie a dio viene sempre più spesso sostituito da un base ricavata da sostanze vegetali ma in alcuni mercati questo ingrediente è ancora largamente usato perché la caccia di frodo di questo animali purtroppo esiste ancora.
Ma quindi che profumi possiamo usare ? Non disperate perché ne ho trovato davvero di meravigliosi: Ecco la top ten.
AMBERCROMBIE & FITCH produce FIERCE la colonia fresca e piacevole per uomo, secondo me buonissima anche per le donne
STELLA McCARTNEY, la guru della moda vegana produce fragranze solo VEGAN FRIENDLY
LUSH propone profumi spray e solidi con ricchi oli essenziali. Provate DEATH & DECAY nella versione solida, una vera bomba di sensualità dolce fiorita e delicata
LE LABO è un vero laboratorio di profumeria con ingredienti naturali raccolti in Francia e lavorati a New York e tesati solo sui newyorkesi e basta !!!
ORIGINS, benché l’azienda sia stata acquistata da Estée Lauder, da sempre sulla black list dei PETA, ha però mantenuto la sua integrità e non testa sugli animali
JO MALONE, ha la stessa situazione di ORIGINS, fa ormai parte di Estée Lauder ma ha mantenuto la sua politica no testing
THE BODY SHOP ora nonostante sia del gruppo l’Oréal non ha mai testato su animali e continua a farlo ancora ora.
L’ERBOLARIO non solo non ha mai testato su animali fin dai suo esordi negli anni 70 ma ha anche sostenuto da sempre le lotte della LAV. Vi suggerisco di provare il gelsomino indiano.
PRADA le cui fragranze sono prodotte dall’azienda catalana PUIG e sono 100% cruelty-free
Come vedete si può sentirsi belle e profumate anche senza essere CRUDELIA, che di bello tra l’altro non ha proprio nulla !!!!
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