La nuova collezione Conscious di HM sarà disponibile a partire dal prossimo 19 aprile. Quest’anno la modella scelta come volto per la campagna pubblicitaria sarà la top model Christy Turlington Burns, esempio di eleganza e di eco-consapevolezza.
Diverse le novità per questa edizione H&M Conscious Exclusive: è la prima collezione che comprende la lingerie, mentre nell’ambito merceologico, ha introdotto l’Econyl, una fibra di nylon rigenerata al 100% composta da reti da pesca riciclate e scarti di nylon, in aggiunta al lino, al cotone e alla seta organici. Ma non solo: è stata realizzata anche una collezione di gioielli di argento riciclato, punto di partenza per una linea di design nel mondo jewelry.
Per chi non ricordasse il progetto, H&M nel 2013 aveva lanciato la campagna “LA MODA NON MERITA DI FINIRE NEI RIFIUTI”, ed è con questo slogan che da allora raccoglie abiti usati.
Tanti si chiedono perché questo marchio che dice di essere attento alla eco-sostenibilità non produca tutto l’abbigliamento con questo concetto.
La spiegazione è molto più semplice di quella che sembra, ma per saperla senza che nessuno ce la spieghi, bisogna essere degli addetti ai lavori e produrre abiti.
H&M ha così motivato il fatto di non riuscire a produrre tutto con il concetto “conscious”
“Produrre una collezione sostenibile è più difficile di produrne una convenzionale. Da un lato, una terza parte deve autorizzare tutti i materiali, mentre, dall’altro, il team di designer deve sviluppare addirittura i tessuti da solo perché la fornitura di tessuti sostenibili non è paragonabile al volume di quelli convenzionali. Nonostante tali fattori, durante il processo di creazione non siamo scesi a compromessi, anzi proprio il contrario. Da allora, ogni primavera negli ultimi cinque anni, la capsule collection prodotta con materiali biologici e riciclati è stata distribuita nei negozi H&M in tutto il mondo. Perché? Per dimostrare che non esiste una contraddizione tra abiti splendidi e vita sostenibili”.
Penso che ogni cosa fatta per divulgare un concetto di ecosostenibilità meriti il nostro rispetto anche se l’azienda che lo propone non sposa il concetto totalmente. Ognuno di noi fa quello che riesce e nessuno ha il diritto di giudicare chi è meno “green” di altri. Tutti noi possiamo impegnarci per fare ogni giorno anche solo un piccolo gesto.
Questo, sono certa, porterà nelle nuove generazioni un nuovo modo di pensare. Per costruire una casa si inizia sempre da un primo piccolo mattoncino.
ciao,
argomento molto interessante …
sono sicuro che i concetti di eco-sostenibilità sono il futuro, non solo dell’abbigliamento ma di tutto ciò che ci serve per vivere.
L’importante è che non diventino un modo per facili speculazioni.
Come ci ricordi, “l’eco-sostenibilità” deve cominciare da noi, ogni piccolo gesto è importante.
… impegniamoci !!!!
e.
ciao Edoardo,
grazie per il tuo commento.
Sì hai proprio ragione ogni piccolo gesto è davvero molto importante.