Vi siete mai chiesti se anche il vino può essere naturale ? E soprattutto vi è mai capitato di bere la sera prima un po’ più di vino del solito, complice la buona compagnia e il buon cibo, e alzarvi la mattina dopo con un cerchio alla testa ?
A me è capitato, anche un po’ troppo spesso. Da allora ho cercato di capire se anche quando si beve il vino conviene sceglierlo biologico e biodinamico.
Se anche a voi interessa l’argomento e avete già provato la differenza tra un vino naturale e un vino normale vi suggerisco di andare al “Live Wine 2018” che inaugurerà la prima giornata oggi a Milano presso il Palazzo del Ghiaccio dalle 14:00 alle 20:00. La manifestazione continuerà anche domani, domenica 3 marzo dalle 12:00 fino alle 20:00 e lunedì 4 marzo dalle 10:00 alle 18:00.
Saranno presenti 150 cantine, sia italiane che estere.
Si tratta di produttori di piccole e medie dimensioni che praticano l’agricoltura biologica e biodinamica e che vinificano senza usare additivi. I loro prodotti quindi sono “vivi” e raccontano il territorio e l’annata e l’approccio non interventista di chi li fa.
Durante la vostra visita potrete assaggiare e comprare i vini. Quest’anno in particolare è stato dato grande spazio alle aziende spagnole e austriache che si sono ritagliate un ruolo importante nella scena dei vini naturali. Se volete potete anche prenotare delle degustazioni guidate o delle tavole rotonde. Gli stessi vini coloreranno di allegria anche l’intera città di Milano perché saranno presenti da venerdì 2 a domenica 4 marzo in enoteche e ristoranti selezionati.
Ecco il sito dell’evento: www.livewine.it.
Cin Cin a tutti.
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