Può il lusso diventare anche etico? Direi di sì. Oggi sempre più designer e stilisti si stanno orientando verso materiali e tessuti che rispettano il nostro pianeta.
Se avete a cuore il vostro pianeta ma rinunciare alle grandi firme è qualcosa che vi riesce ancora difficile presto vi ricrederete.
Se state cercando capi etici firmati provate a entrare in una boutique che vende il marchio Stella MCCartney, sono sicura che resterete stupite dalla bellezza dei suoi capi e accessori.
Stella MCCartney, vegetariana ed ecologista, è stata la pioniera del fashion sostenibile ed è da sempre attenta alla salvaguardia degli animali: per i capi e gli accessori del suo brand usa pelle vegetariana, cotone organico e cashmere rigenerato.
Le nuove frontiere della moda ecosostenibile sono riduci, ricicla e indossa.
L’impegno che hanno preso tantissimi grandi marchi della moda sono di ridurre entro il 2020 le sostanze tossiche che sono più inquinanti per il nostro mondo. Su questo progetto detta legge Greenpeace che con il suo protocollo Detox prevede elevati standard nella gestione delle sostanze chimiche lungo le filiere tessili.
Oggi 80 marchi internazionali, di cui ben 50 realtà italiane hanno abbracciato questa nuova filosofia sostenibile. Noi consumatori dobbiamo ora fare anche noi la nostra parte e richiedere sempre più prodotti che rispettino una produzione etica e sostenibile, cercando di rinunciare ai prodotti che non lo sono.
La domanda crea l’offerta, quindi iniziate a domandare.
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